Petronas Towers – Malesia

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Lo skyline di Kuala Lumpur, capitale della Malesia è caratterizzato da un imponente opera ingegneristica, le torri gemelle Petronas, alte ben 451,9 metri.  Gli splendidi edifici portano il nome della compagnia finanziatrice, la petrolifera Petronas, una delle 13 industrie più ricche del pianeta. Il progetto siglato dall’architetto argentino Cesar Pelli, coadiuvato da ingegneri Malesi e designer filippini, inaugurato nel 1996, è un icona al progresso economico del paese degli  anni 90.

Un biglietto da visita da mostrare sullo scenario mondiale.  Per edificare le Torri sono state impiegate 36.910 tonnellate di acciaio, e per renderle più stabili le loro fondamenta raggiungono una profondità di 120 metri, usando un cemento speciale più forte dell’ acciaio e due volte più pesante. Si innalzano per 88 piani e non a caso perché’ il numero 8 in questi luoghi è di buon augurio. Ci sono 10 scale mobili per torre con 29 ascensori veloci a doppia cabina, 36.000 vetri speciali che le proteggono dal sole tropicale.

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Il pinnacolo che le sovrasta è alto 73,5 metri con un peso di 176 tonnellate. A 170 metri dal suolo lo skybridge, il ponte lungo 58 metri con un peso di 750 tonnellate oltre ad essere un sostegno strutturale, permette il passaggio da un edificio all’altro, da cui si gode un panorama mozzafiato sulla città.

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Una delle torri è adibita totalmente agli uffici della Petronas l’altra ad altri uffici di compagnie varie. Al piano terra, un teatro, sede della Philarmonic Petronas, un centro commerciale un ampia biblioteca sul petrolio e industrie collegate.

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Di sera sono uno spettacolo imperdibile, i loro riflessi argentei si vedono da lontano, e il piazzale antistante si popola di gente che con il naso all’insù ammirano l’incanto.
Clelia Nocchi

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