Bevagna, l’antica Mevania, è una cittadina situata nella piana di Foligno, nel cuore dell’Umbria. Un piccolo scrigno, con preziosi gioielli. Tra i tanti, la bella piazza Silvestri sulla quale si affacciano il palazzo dei Consoli costruito nel 1270, con al suo interno, dal 1886, il piccolo teatro Torti. Le chiese di San Michele del XIII, San Domenico e Giacomo risalente al 1291 e quella di San Silvestro del 1195.
Da non perdere il convento e la chiesa di San Francesco, con gli splendidi dipinti di Dono Doni e Ascensidonio Spacca.
Con le sue porte medievali ancora splendidamente conservate, nell’ultima decade di giugno, il paese, accoglie una rievocazione storica, nota come il mercato delle Gaite. Un evento nato dallo studio filologico di statuti comunali che vanno dal 1250 al 1350.
A quei tempi il borgo era diviso in quattro quartieri denominati Gaite. Bevagna e i bevanati per 10 giorni indossano gli antichi abiti. Le strade si animano di banchi e botteghe, i vicoli si riempiono del vociare dei venditori, del suono dei maniscalchi all’opera. Del profumo del pane e delle focacce appena sfornate.
I tintori appendono le matasse colorate, le taverne offrono sublimi cibi tratti da ingialliti ricettari. E’ tutto un fervore nei laboratori dei vecchi mestieri, ma chi andrà l’ambito palio della Vittoria? Clelia Nocchi
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