Furono i greci, poco dopo il 1200 a.C., che battezzarono l’antica Gubla-Gebal col nome di Byblos che nella loro lingua indicava il “papyrus”. La città aveva un importante ruolo nel commercio del papiro derivante da un rapporto intenso e prolungato con l’Egitto. La preziosa pianta palustre nasceva sulle rive del Nilo e gli egiziani avevano creato intorno ad essa una vera industria con Byblos che era riuscita ad averne il controllo commerciale.