“Perfino il diavolo avrebbe nostalgia di casa in Nevada ”, commentò Mark Twain dopo il suo soggiorno in quello che sarebbe diventato lo Stato d’argento. Lo scrittore per quasi due anni, dalla fine del 1862 al Maggio del 1864, proprio durante il boom economico, ebbe la residenza a Virginia City e sicuramente fu il suo più famoso abitante.
Fu proprio qui che sviluppò il suo stile e il suo famoso Tell-tale, il racconto orale dei pionieri. Virginia City si trova nell’estremo ovest del Nevada all’ombra del Monte Davidson, proprio sotto il pendio orientale del Monte che gli ha regalato nel 1859 la “Comstock Lode”. Un deposito d’argento che è stata la prima grande scoperta di questo metallo negli Stati Uniti prendendo il nome dal minatore americano Henry Comstock.
Dopo la fortunata scoperta Virginia City nacque praticamente dall’oggi al domani. Una nuova città fiorente che godeva di ricchezza e prosperità inimmaginabili, una rapida crescita che non ha eguali nella storia dell’ovest americano. Il filone d’argento ha prodotto più soldi di tutta la Gold Rush in California un decennio prima. Basti pensare che nel 1876 il Nevada produsse oltre la metà di tutti i metalli preziosi degli Stati Uniti. Con una storia entusiasmante che risale a più di 150 anni fa, Virginia City è uno dei più grandi distretti storici del paese ed è non solo elencato nel registro nazionale dei luoghi storici ma è anche classificato tra le dodici migliori destinazioni più caratteristiche della nazione con circa un milione di visitatori che ogni anno vengono in Nevada per assaporare dal vivo la storia dello Stato d’argento.
La via principale della città è rimasta saldamente ancorata alle origini. Le assi di legno sotto i porticati scricchiolano ancora ma non più sotto i passi di avventurieri, di minatori o di ricchi commercianti. Ora sono i turisti attratti dall’atmosfera magica, dagli eleganti edifici e dai tanti negozi, saloon e musei nei quali rivivere i tempi d’oro anzi d’argento della cittadina.! Il Bucket of Blood Saloon è il posto giusto per un drink rinfrescante dopo aver fatto un giro sulla Virginia e Truckee Railroad. O dopo essersi acculturati presso il Fourth Ward School Museum o il Comstock History Center. L’ente turismo mette a disposizione un app mobile da scaricare per imparare a conoscere i vecchi edifici in tutta la città. I visitatori possono cercare i minerali, visitare una vecchia miniera o meravigliarsi al Piper’s Opera Teatre. Costruito nel 1885, il Teatro dell’Opera di Piper è stato definito il più importante teatro vintage dell’ovest. Dopo tutto, Mark Twain probabilmente ha visto alcuni spettacoli lì e oggi si può godere di tour autoguidati e di concerti occasionali o produzioni teatrali.
Se tutto ciò non fosse sufficiente per un’immersione nell’Old Wild West a rendere tutto più vero ci pensano gli abitanti. Non stupitevi troppo se vedrete ancora personaggi che sembrano usciti da qualche cartolina datata. Eleganti Cow girl, cowboy e sceriffi nei loro rigidi Stetson, con cinturoni e colt ai fianchi frequentano ancora la città. No, non stanno girando un film come potreste pensare. Sono uomini e donne che nel loro tempo libero indossano i vestiti della storia e si incontrano normalmente per bere una birra e scambiare due chiacchiere sotto gli sguardi increduli e stupiti dei visitatori.
Poseranno, se glielo chiederete, per le vostre foto, vi offriranno un sigaro, vi mostreranno le loro lucide revolver… domandategli, se siete curiosi, se sono vere, rimarrete anche voi molto sorpresi! Clelia Nocchi