Castiglia-La Mancha è una delle regioni più iconiche della Spagna ma anche una delle meno visitate. Un altopiano assolato di terra ocra e rossa con lunghe distese di ulivi e di vigneti. Gli arabi la soprannominarono “Al Mansha”, la “terra senz’acqua”, da lì gli spagnoli ne tramutarono il nome in Mancha. E’ la terra di grandi tesori architettonici, incantevoli bellezze naturali e del pregiato “formaggio Manchego”.
Ma la sua fama è indissolubilmente legata alla figura di Don Chisciotte, l’indomito cavaliere protagonista dell’opera di Miguel Cervantes Saavedra. Tanti sono i luoghi che evocano le pagine del romanzo percorrendo la “ruta de Don Quijote”. In provincia di Toledo il piccolo paese di Consuegra sull’autostrada A-4 ci accoglie con i suoi dodici mulini a vento sulla collina del Calderico vigilati dall’antico castello della Muela di origine musulmana. Un’immagine che immediatamente si sovrappone alla visione letteraria dell’ottavo capitolo del celebre scritto..
“Come puoi vedere amico Sancio, ci si presentano più di trenta smisurati giganti con i quali penso di ingaggiare battaglia per ucciderli tutti…. Quali giganti? Disse Sancio Panza, quelli che là vedi, rispose il suo padrone. Guardi vostra signoria, disse Sancio, che quelli non sono giganti, sono mulini a vento e quelle che sembrano braccia sono le pale che fanno andare le macine mosse dal vento”.
I mulini a vento che ispirarono Miguel Cervantes sono del tipo “a torre”, costruiti in muratura e imbiancati a calce. Erano usati per la macinazione dei cereali e sono molto comuni nella regione poichè essendo priva di fiumi che apportino forza idraulica si sfruttava l’energia eolica. Simpatica l’idea di dare ad ognuno di loro un nome estratto dal romanzo. il Mulino Sancio, del XVI° secolo, fa da scenario alla Festa della Rosa dello Zafferano.
Non lontano da Consuegra, una cinquantina di chilometri, vale la pena visitare Campo de Criptana in provincia di Ciudad Real. Sulla piana che guarda il grazioso paesino dai colori bianco e blu si possono ammirare altri scenografici “giganti” che si ergono orgogliosi consapevoli anche essi di essere stati negli occhi di Don Chisciotte. Come si vede non sono stati sconfitti neanche loro dal cavaliere errante, le loro “lunghe braccia” regalano ancora a chi li ammira scenari fantastici.
Un suggestivo patrimonio industriale di grande interesse culturale che arricchisce di fascino quest’area già piena di sorprese paesaggistiche. Clelia Nocchi
INFO:
https://www.spagna.info/spagna-centrale/castiglia-la-mancia/
E-mail: ofturismo@aytoconsuegra.es
Tel.:+34 925475731 Sito web: //www.consuegra.es
Segui il viaggio su https://www.youposition.it/mappaviaggio.aspx?id=6805
Articolo interesante ho visto Toledo ma non la zona dei mulini peccato!
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