
Grande, antico, misterioso, suggestivo. Quattro aggettivi che caratterizzano il sito archeologico di Carnac in Bretagna. Il nome deriva dal celtico Karn che significa roccia, pietra, ed è annoverato tra le zone più imperscrutabili del pianeta. Un luogo di grande fascino che si estende su un’area di circa 40 ettari dove sono stati eretti 3000 menhir datati dai 5000 ai 3000 anni a.C.
Gli allineamenti più significativi sono quelli della zona di Kermario, Kerlescan e Le Menèc. Lunghe file di pietre di varie dimensioni che si perdono alla vista sotto il cielo bretone suscitando molte domande.

Visitare il museo ci sarà d’aiuto per capirne di più, ma non risponderà a tutti i nostri quesiti. Ci dirà da dove sono state estratte le pietre, ci racconterà le supposizioni su come siano state trasportate ma il motivo della costruzione rimane sconosciuto. Ovviamente sono state elaborate molte teorie e ipotesi dagli studiosi ma certezze, nessuna. Un enorme enigma! Ma forse è proprio questo che attira migliaia di visitatori ogni anno!
