“Welcome to paradise” così lo pubblicizza l’esaustiva brochure che raffigura in copertina una mandria di bisonti con i loro piccoli in una verde prateria. Lo Yellowstone, il primo parco nazionale ad essere designato tale con un decreto del congresso del 1 marzo 1872 per cui passa alla storia come il più antico.
Devil’s Rope Museum – Texas Nel 1862 gli Stati Uniti emisero un provvedimento, l’Homestead Act, firmato dal presidente Abraham Lincoln, con il quale si assegnava a chi ne faceva richiesta, 160 acri (più o meno 65 ettari) di terra fertile demaniale al di fuori delle colonie originali. Una legge federale che rese legale l’occupazione abusiva perpetrata fino ad allora di appezzamenti di terra ufficialmente statale ma di pertinenza dei Nativi d’America.
Durante la guerra civile spagnola, nell’Aprile del 1937 il bombardamento della città basca di Guernica fu condannato unanimemente dalla politica e da tutta la società civile occidentale. Il tragico evento diventò famoso anche per mano del maestro Pablo Picasso, il quale immortalò su una grande tela l’orrore della distruzione e il quadro diventò il simbolo nel mondo della condanna della guerra..
Questo non è solo un itinerario da intraprendere, è un addentrarsi nella leggenda. Un tragitto sui pendii verdi delle Madonie, 148 chilometri di saliscendi e curve dove l’asfalto odierno rievoca il ricordo dell’olio bruciato e l’urlo dei motori di quella che è la più famosa e antica corsa automobilistica su strada del mondo, la “Targa Florio”. Da Bonfornello si snodava su strade di campagna, mulattiere pericolose, attraverso Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci, Castelbuono, Isnello, Collesano e Campofelice di Roccella, con arrivo nella stazione di partenza presso l’antico tempio imerese dedicato alla Vittoria.
Alla domanda se ci sono deserti in Europa verrebbe istintivamente rispondere di no. Ma invece in Spagna, nella regione dell’Andalusia, che conosciamo tutti per le sue bellezze architettoniche, tra le montagne dei Filabres e Alhamilla, si trova il deserto naturale di Tabernas. L’unico in Spagna e in tutta l’Europa. Forse a molti risulterà una zona non nota ma sicuramente molti inconsapevolmente l’avranno visto.
Castiglia-La Mancha è una delle regioni più iconiche della Spagna ma anche una delle meno visitate. Un altopiano assolato di terra ocra e rossa con lunghe distese di ulivi e di vigneti. Gli arabi la soprannominarono “Al Mansha”, la “terra senz’acqua”, da lì gli spagnoli ne tramutarono il nome in Mancha. E’ la terra di grandi tesori architettonici, incantevoli bellezze naturali e del pregiato “formaggio Manchego”.
La mia meta? Il celeberrimo Red Centre Australiano. Ma prima, sosta imperdibile a Coober Pedy. Per raggiungere la cittadina via terra si può salire a bordo del lussuoso treno Ghan, lungo quasi un chilometro, che copre la distanza tra Darwin e Adelaide nell’arco di quattro giorni, facendo tappa a Katherine, Alice Springs e Coober Pedy. Oppure, opzione da me scelta, la mitica Stuart Highway denominata the “explorer highway” o anche amichevolmente dai locali “the track”, quella che da sud a nord taglia in due l’Australia..
L’Istat, il nazionale istituto di ricerca ha censito in Italia quasi seimila borghi abbandonati. Un patrimonio immenso perduto e difficilmente recuperabile. Ma, dal 27 novembre 2017 di sicuro c’è n’è uno in meno sulla lista. La storia è una di quelle belle, dove i protagonisti sono uomini e donne coraggiosi e comincia così.. C’era una volta Sant’Angelo di Roccalvecce e c’è ancora…
Nel 1951 nella rivista “Il Ponte” viene pubblicato il saggio “Le Maschere Barbaricine” firmato Raffaello Marchi. Giornalista, scrittore, antropologo e noto studioso delle tradizioni delle comunità pastorali della Barbagia, fa conoscere al mondo i riti arcaici e misteriosi del carnevale di una delle zone più belle della Sardegna. Quest’area, tra le più verdi dell’isola incorniciata dal Gennargentu, deve il suo nome ai romani che la chiamarono Barbaria perché inconquistabile.
Dichiarata dall’Unesco “riserva mondiale della biosfera”, i suoi 795 kmq ricoperti in parte da lava solidificata sembrano appartenere ad un paesaggio lunare. L’isola di Lanzarote “l’Isla de Fuego” di origine vulcanica è un luogo caratterizzato da un ambiente aspro e affascinante. Politicamente appartenente alla Spagna, ma a soli 100 km dal Marocco da renderla geograficamente nord africana, è una perla tra le acque dell’Atlantico.